WORKSHOP

VIAGGIO NELLA PSICOFONIA

Viaggio nella psicofonia

a cura di Silvana Noschese

sabato 23 settembre, ore 10-13 | laboratorio dedicato agli insegnanti e ai professionisti della voce
sabato 23 settembre, ore 15-18 | laboratorio dedicato ai cantanti, dall’amatore al professionista

Ingresso libero, su iscrizione, fino ad esaurimento dei posti disponibili
Infoiscrizioni: info@cantabile.it

 

Il corpo: la casa vibrante della mia voce
La parola e il canto risiedono in un corpo vibrante
Dall’io canto all’io mi canto
Il racconto di una ricerca personale e di un’esplorazione collettiva
La voce e il suo viaggio sensoriale
A ciascuno la sua voce

In psicofonia la qualità della voce dipende dalla personale conoscenza e consapevolezza corporea e dalla propria capacità recettiva.
La voce è  il nostro personale strumento. La nostra voce è nel nostro corpo, è il nostro corpo, ed è possibile, esplorandola, scoprire possibili nuove sonorità. Nella voce si manifestano il ritmo e la profondità della respirazione, il tono muscolare, la postura del corpo, l’energia vitale, le emozioni, la carica, nonché l’intenzione di ciascuno.

 Sperimenteremo i fondamenti della Psicofonia che mira ad armonizzare tutti i livelli dell’essere grazie alla vibrazione del respiro e del suono per esplorare, “ri-conoscere” ed esprimere la propria voce e realizzare un aggiustamento tra recettività ed emissione.
Faremo un viaggio “sensoriale” per ascoltare la risonanza dentro e fuori, per scoprire come la voce sia una “porta d’ingresso” che può risvegliare l’energia e come i sensi possono essere canali per ascoltare e riconoscere la propria voce profonda.
A partire dall’esplorazione del proprio personale strumento si comprenderà attraverso quali gesti, quali modalità respiratorie   la voce diventa uno strumento di conoscenza, di “ingresso” in sé che favorisce e consente un aggiustamento bio-fisio-psichico della persona.
Accogliere la propria voce, accettarla significa sciogliere il corpo dalle sue tensioni, respirare aria nuova, cercare sonorità più “giù-ste”.
Nel percorso lavoreremo sull’equilibrio tra verticalità e orizzontalità, integrando progressivamente, grazie al canto, ritmo, melodia, parola.

 Ci prenderemo un tempo per liberare corpo e voce da tensioni accumulate, respirare, ascoltarsi, esplorare, consentire al suono di vibrare, muoversi e massaggiarci dall’interno.

Risulta pertanto fondamentale apprendere come gestire il proprio funzionamento vocale sviluppando consapevolezza interna e conoscenza particolareggiata della fisica, fisiologia, dinamica, ritmica, estensione, intonazione del proprio strumento diventando “interpreti” di sé, esecutori della realtà sonora interna nonché armonizzatori del dialogo interno esterno

Tematiche

  • La voce, strumento di conoscenza di sé
  • Conoscenza del proprio organo vocale, analisi della qualità della voce e delle sue caratteristiche
  • L’essere umano: strumento prima ricevente poi emittente

Obiettivi generali

  • Sperimentare quanto la realtà dipenda da cosa, quanto, quando, come si dicano le cose, come gli accenti, le pause, la forza possano determinare gli impatti comunicativi
  • Sperimentare mediante esercitazioni come approcciarsi al canto per sviluppare l’ascolto di sé e dell’altro per conoscersi- conoscerlo, armonizzarsi-armonizzarlo, esprimersi- farlo esprimere.
  • Praticare improvvisazioni e giochi che sviluppano la sensibilità e la percezione musicale di un gruppo, l’equilibrio tra l’iniziativa personale e la coesione di gruppo, il gioco, il piacere e la responsabilità.
  • La psicofonia diventa un approccio per conoscere/rsi comunicare, prendersi cura e scegliere le giuste sonorità

Obiettivi didattici

  • Sperimentare l’importanza dell’ascolto e dell’empatia come qualità fondamentale
  • Apprendere sperimentandoli i fondamenti della psicofonia e le sue applicazioni didattiche
  • Il reciproco ascolto e la circolarità comunicativa come espressione di un processo artistico in fieri

23

Settembre

sabato dalle 10 alle 13
sabato dalle 15 alle 18