Laboratorio di canto e musica a cura di Beppa Casarin

Presentazione

Un percorso alla ricerca di Canti e musiche che non hanno né riconoscimento né cittadinanza, patrimoni destinati forse ad essere perduti che spesso rimangono esclusivamente nella memoria delle persone che li portano con sé insieme alla loro storia di vita.
Durante il laboratorio si faciliterà la comunicazione e la relazione tra le persone attraverso la musica e il canto, la voce e il corpo. I partecipanti saranno invitati a condividere, nelle attività proposte, i canti delle loro tradizioni, i canti legati alla loro memoria musicale o i canti che appartengono alla loro pratica musicale quotidiana.
Un percorso alla scoperta della presenza culturale dei migranti come portatori di culture, di saperi e di bellezza che appartengono oggi al sound, spesso nascosto, delle città in cui viviamo.
Il laboratorio si propone i seguenti obiettivi:
• creare occasioni di incontro e scambio tra le persone e le loro storie di vita attraverso la musica;
• rendere protagonisti cittadini italiani e stranieri di una performance urbana di azione canto che sceglierà come teatro della propria rappresentazione un contesto fragile della città. Il canto negli spazi urbani sarà un’occasione per abitare, sentire, ascoltare la città e il suo paesaggio urbano in modo nuovo, fatto di suoni, rumori, presenze in passaggio frettoloso o in ascolto;
• valorizzare e dare voce al nuovo sound che risuona, approdato nelle nostre città insieme alle persone/nuovi cittadini, e che oggi appartiene inevitabilmente alla nostra cultura;
• realizzazione della performance urbana da restituire alla città: il canto e la musica si faranno testimonianza di convivenza possibile.